Le origini dei formaggi si perdono nella notte dei tempi, risalgono a quando l’uomo primitivo praticando la pastorizia, fece la scoperta del latte e non avendo la possibilità di conservarlo, scoprì il latte cagliato e poi il formaggio.
Canestrato: è un tipico formaggio da tavola e si produce a Rieti derivato dal pecorino. Viene usato soprattutto come condimento e anche come ripieno. Questo stesso formaggio, se fresco, assume il nome di “Tierra”.
Pecorino romano: Il più decantato, è a pasta dura, ha un’aroma caratteristico ed il sapore piccante conferisce un gradevole gusto nei condimenti dei primi piatti.
Caciotta romana: è a pasta cruda pur essendoci la “caciotta stagionata”. La caciotta mista romana è di latte misto pecorino e vaccino, la caciotta laziale è di latte mucca e latte pecora, appetitosa e piacente tipica della campagna romana, non supera mai il kg.
Mozzarella: Costituisce un alimento più nutriente in assoluto e fa bene a qualsiasi età grazie ai suoi componenti nutritivi. Un tempo era prodotta esclusivamente con latte di Bufala,oggi la si fa con latte vaccino, la filatura, caratteristica della mozzarella deriva dall’uso del siero caldo nell’impasto. Pietra miliare della cucina genuina è il formaggio più conosciuto.
Provolone: è a pasta dura e la salatura avviene per immersione in salamoia. In genere per la stagionatura richiede un periodo di almeno sei mesi, il provolone è prodotto con latte vaccino intero.
Ricotta romana: Più che un formagio si tratta di un latticino derivato dalla ricottura del siero (in origine di pecorino) di vaccino, e se non è di bufala è di pecora o di capra o mista. La ricotta romana è molto nota e ricercata per molti piatti gastronomici.
Mozzarella affumicata: Come dice il nome è una mozzarella sottoposta ad affumicatura, e più durevole rientra nella categoria delle provole essendo simili fresche e affumicate.