I benefici che può apportare la pratica di un’attività sportiva sono noti: purificare il corpo dalle tossine, tonificare la massa muscolare, rinforzare il cervello e migliorare l’umore. Perché allora praticare due sport insieme?
Quali sport praticare insieme?
Innanzitutto occorre tenere presente che le due attività svolte contemporaneamente non devono essere intese come una doppia pratica sportiva, ma come un’alternanza tra le due: gli effetti di uno sforzo fisico superiore a quella che l’organismo può sostenere si ripercuotono sul cuore, sovraccaricandolo e indebolendolo prima del tempo.
L’abbinamento di due sport sollecita l’organismo al raggiungimento di un livello di forma fisica maggiore, dal momento che si va ad operare mediante esercizi che non agiscono in modo univoco sul cuore, sulla circolazione, sulle articolazioni, sui tendini e sui muscoli.
È bene che le due pratiche sportive siano compatibili e complementari tra loro, con lo scopo di portare effettivi benefici sia sulla sfera fisica sia su quella psicologica dell’atleta.
Quali sport abbinare per un allenamento completo di apparato cardiovascolare e muscolatura?
Gli abbinamenti consigliati sono: corsa-nuoto, calcetto-pallavolo e walking-bicicletta.
L’abbinamento corsa-nuoto è indicato per coloro che sono già più allenati e desiderano mantenere la forma fisica durante tutto l’anno. L’allenamento deve essere prevalentemente aerobico, escludendo quindi scatti e prove di velocità. Le sessioni aerobiche dovrebbero essere eseguite lungo tutto l’arco dell’anno, al fine di esercitare la prevenzione nei confronti delle malattie cronico-degenerative come infarto, ipertensione, diabete ed obesità, tipici della nostra epoca.
Gli appassionati degli sport di squadra come calcio e pallavolo possono abbinare tranquillamente le due attività, compatibili per l’impegno muscolare e cardio-polmonare. Si raccomanda per entrambi gli sport una prima fase di riscaldamento ed una di defaticamento alla fine della partita. Gli sport di squadra non vanno però ad attivare il meccanismo aerobico, utilizzando al contrario le riserve energetiche “di emergenza”, caratterizzate da una produzione eccessiva di acido lattico a livello muscolare. Per questo motivo, la pratica dei due sport è consigliata ai più giovani ed a coloro che sono esclusi da problemi di usura articolare e fragilità muscolare, tipici delle fasce di età più avanzate.
L’abbinamento walking-bicicletta è indicato per le persone tendenzialmente più sedentarie. Il carico cardiocircolatorio e respiratorio è minore rispetto ai precedenti sport. Camminare è inoltre l’attività fisica più efficace per perdere peso e per allenare cuore, muscoli e circolazione nelle persone che non praticano attività sportiva da molto tempo. Anche andare in bicicletta offre il vantaggio di un allenamento muscolare in parziale scarico articolare, e per questo può essere utilizzata anche da coloro che soffrono di problemi artrosici. Le uscite in bicicletta, alternate alle passeggiate eseguite a passo sostenuto si rivelano molto utili per rimettersi in forma soprattutto dopo anni di inattività fisica.